
Produzioni d’Arte, Cultura e Innovazione
Eventi Live streaming dal Carcere di Rebibbia N.C.
Streaming Spettacoli
Take a look and enjoy!
Sonata sulla via di Rossano
"Sonata sulla via di Rossano" di Fabio Cavalli con gli ex-detenuti attori del Teatro Libero di Rebibbia in scena il 2 dicembre 2024 al Teatro Argentina di Roma nell'ambito del Progetto "Il Teatro Libero di Rebibbia all'Argentina" sostenuto dal Ministero alla Cultura
CAPTURED!
Storyboard, motion, rotoscope, animazioni e tutto quello che nemmeno si immagina possa uscire da una galera, quando entra dentro il “Mondo Nuovo” digitale
Hamlet in Rebibbia - Live Streaming
Dopo un anno e più di chiusura sanitaria, il teatro di Rebibbia Nuovo Complesso riapre al pubblico esterno.In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri (1321 – 2021), i detenuti-attori attueranno sul palco un progetto di Fabio Cavalli, in collaborazione con Regione Lazio, il Garante delle persone private della libertà personale e il Provveditorato Regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap).
La Rivoluzione alla Sudamericana
26 e 28 Settembre 2018 - Auditorium di Rebibbia N.C.
Con il contributo della Regione Lazio i detenuti attori di Rebibbia N.C. guidati da Laura Andreini Salerno in scena dall’Auditorium di Rebibbia Nuovo Complesso con lo spettacolo La Rivoluzione alla Sudamericana ispirato all'opera di Augusto Boal
Hamlet in Rebibbia - Live Streaming
Hamlet in Rebibbia di Fabio Cavalli con i detenuti attori di Rebibbia N.C. evento in diretta live streaming dall’Auditorium di Rebibbia ai Teatri Italiani e sul web in diretta full HD nell’ambito della Festa del Cinema di Roma
PROGETTI
EVENTI LIVE STREAMING E PRODUZIONI DA REBIBBIA NUOVO COMPLESSO
Teatro Libero di Rebibbia all'Argentina
Sonata sulla via di Rossano
Teatro Argentina 2 dicembre 2024
prossimo 2 dicembre 2024 il Teatro Argentina – Teatro di Roma ospiterà la Compagnia dei detenuti ed ex detenuti attori del Carcere di Rebibbia condotta dall'Associazione Ottava Arte, attivi sulle scene teatrali da oltre vent’anni. Il Progetto “Teatro Libero di Rebibbia all’Argentina”, porta oltre le mura penitenziarie qualcosa di più di un evento d’arte sociale. Porta la notizia che esiste un modo nuovo, più equilibrato ed inclusivo di condurre la relazione fra Istituzioni penitenziarie e Istituzioni culturali, fra pena e redenzione, verso la riabilitazione dei condannati attraverso l’arte, il sapere e il lavoro.
Il Teatro Libero di Rebibbia è una vera e propria accademia di spettacolo. Sede principale è l’Auditorium del carcere romano, con 340 posti e un grande palcoscenico che ospita le attività di formazione e le Stagioni che hanno come protagonisti i detenuti. L’esperienza è considerata fra le principali iniziative d’arte e inclusione sociale a livello internazionale, anche grazie alla grande visibilità ottenuta col film Cesare deve morire dei fratelli Taviani, Orso d’Oro al Festival di Berlino.
La Manifestazione prevede, alle ore 15,00, presso la Sala Squarzina, un Dibattito aperto sul tema del valore sociale delle Arti performative. I promotori, riuniti nell’Associazione di categoria REACT, propongono una riflessione sull’impatto sociale delle attività di promozione del teatro e della danza. Il titolo è “Spettacolo e rigenerazione sociale: impresa, territorio, valutazione”. Parteciperanno, oltre agli operatori del settore, parlamentari, rappresentanti delle Istituzioni locali, membri delle Commissioni consultive del Ministero della Cultura, esponenti del mondo della Giustizia e dell’Università.
Alle 20,45 debutta lo spettacolo “Sonata sulla via di Rossano”, con gli attori del Teatro Libero di Rebibbia, già protagonisti di Cesare deve morire e oggi finalmente liberi. Si tratta di un adattamento della Sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj, curato da Fabio Cavalli.
Interpreti: Francesco De Masi, Juan Dario Bonetti, GiovanniColonia, Leonardo Ligorio, MarcelloLupo, Giacomo Silvano
con la partecipazione di Irene Moretti Voce, violinoe chitarra e Andrea Nunzi Percussioni ed effetti
Marco Catalucci Disegno LuciAlessandro Marverti Assistentealla Regia
Alessandro De Nino OrganizzazioneProduzione Ottava Arte
Sonata sulla via di Rossano è ispirato al celebre racconto Sonata a Kreutzer, che Lev Tolstoj ha dedicato all’omonima composizione di Ludwig van Beethoven. La pièce affronta il tema del senso di colpa di un uxoricida. Il reo confesso, nel corso di un lungo viaggio notturno in treno, racconta ad alcuni testimoni i fatti, le cause, le “ragioni” che scatenarono l’azione criminale contro la moglie. Una donna giovane e bella, un uomo benestante e geloso, il potere di seduzione della Musica: questi sono i personaggi principali di una tragedia della follia maschile, pubblicata nel 1889, che sembra scritta oggi.
Il Progetto è realizzato da Ottava Arte in collaborazione con La Ribalta – Centro Studi “Enrico Maria Salerno”, con la Direzione della Casa Circondariale Roma Rebibbia N.C., e grazie all’ospitalità della Fondazione Teatro di Roma – Teatro Nazionale. La Manifestazione ha ottenuto il sostegno del Ministero della Cultura.
Mafia/Metamorfosi - Mafia/Metamorphose:
autobiografie di riscatto - autobiografien der Erlösung
Mafia/Metamorfosi:autobiografie di riscatto è un Laboratorio di scritturaautobiografica nato nel 2024 all’interno del Carcere romano di Rebibbia – Reparto Alta Sicurezza. È promosso dall’Associazione Culturale Ottava Arte e dall’Università Roma Tre. Con la guida del prof. Fabio Cavalli, docente di “Etica ed Estetica dell’Arte in Carcere” presso l’Ateneo romano, il Laboratorio coinvolge venti persone detenute per reati di criminalità organizzata, condannati anche a lunghe pene. Il Laboratorio, su base volontaria, li accompagna in un percorso di rilettura critica della propria biografia attraverso la scrittura.
Il Progetto è coordinato dallaDottoressa Angelica Di Giustili, dottoranda in Italianistica presso l’Università di Bonn e Tutor universitaria per l’Università in Carcere a Rebibbia. Attraverso incontri regolari, letture condivise e revisioni editoriali, i partecipanti costruiscono testi originali in cui esplorano il proprio passato, le scelte compiute e le prospettive future. La scrittura diventa uno strumento di trasformazione e di resistenza, capace di rompere l’isolamento e di restituire voce a chi troppo spesso è ridotto al solo reato.
Tra le produzioni del laboratoriofigurano testi intensi, che trattano temi come la latitanza, l’eredità del male e la quotidianità della detenzione. Durante l’Anno Accademico, gli scritti vengono discussi in un seminario aperto a studenti universitari, creando un confronto diretto tra il carcere e la società esterna.
Il Progetto proseguirà conregolarità nel biennio 2025–2026, attraverso gli incontri in carcere e il lavoro progressivo sui testi autobiografici, che continueranno a essere letti, corretti e sviluppati in dialogo tra autori e curatori. È già prevista, tra marzo e giugno 2026, una nuova edizione del seminario con gli studenti dell’Università Roma Tre, guidati dal Professor Cavalli, in dialogo diretto con i detenuti di Rebibbia. In parallelo, Mafia/Metamorfosi siapre a una dimensione internazionale grazie alla collaborazione con la Dottoressa Martina Nappi, che in queste settimane ha discusso un Dottorato in cotutela tra l’Università di Bonn e La Sapienza di Roma con una tesi sul teatro in carcere in Italia e Germania. Attualmente la Dottoressa Nappi lavora presso l’Institutfür Klassische und Romanische Philologie dell’Università di Bonn. Incollaborazione con Caterina Cerutti (lettrice ministeriale Maeci), il progetto sarà integrato all’interno di alcuni corsi di lingua e traduzione, presso il medesimo Institut für Klassische und Romanische Philologie. L’attivitàsarà accompagnata da momenti di riflessione linguistica, interculturale e narrativa.
Da settembre 2025, è prevista l’attivazione di unlaboratorio di scrittura anche in un istituto penitenziario tedesco, in cooperazione con TheaterFreiBlick, associazione attiva indiversi carceri della Germania. Le attività saranno coordinate da Katrin Schneckenburger e SylviaSeminara. https://www.theaterfreiblick.de/de/start/I detenuti tedeschi produrranno testi autobiografici che verranno tradotti in italiano all’interno dello stesso corso di traduzione dell’Università di Bonn e successivamente restituiti ai partecipanti del laboratorio di Rebibbia, creando un dialogo epistolare tra carceri e culture.
L’approccio scelto èsemplice ma radicale: mettere al centro la parola. Non quella giudiziaria o mediatica, ma la parola personale, autobiografica. I partecipanti sono invitati ad assumere il punto di vista di chi racconta, non solo di chi ha subito o causato. Raccontare diventa così un gesto di responsabilità, verso sé stessi e verso gli altri. L’obiettivo è restituire complessità alle vite che la cronaca tende a semplificare. In questo senso, la scrittura non è solo espressione, ma anche esercizio critico, occasione di riscatto e apertura al dialogo.La Rivoluzione alla Sudamericana
26 e 28 Settembre 2018 - Auditorium di Rebibbia N.C.
Con il contributo della Regione Lazio i detenuti attori di Rebibbia N.C. guidati da Laura Andreini Salerno in scena dall’Auditorium di Rebibbia Nuovo Complesso con lo spettacolo La Rivoluzione alla Sudamericana ispirato all'opera di Augusto Boal
Naufragio con spettatore
Luglio - Settembre 2016 - Carcere di Rebibbia N.C. e Carcere di Cassino
Ha gestito il comparto tecnico del film “Naufragio con spettatore” – girato con i detenuti del carcere di Rebibbia N.C. e del carcere di Cassino, Menzione Speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Venezia 2016.
il Mondo Nuovo II° ed.
Arti Digitali a Rebibbia
Auditorium di Rebibbia N.C.
Progetto formativo sulle arti visive applicate rivolto alla popolazione detenuta di Rebibbia
Con il contributo della Regione Lazio
Hamlet in Rebibbia - Live Streaming
30 ottobre 2017 - Auditorium di Rebibbia N.C.
Hamlet in Rebibbia di Fabio Cavalli con i detenuti attori di Rebibbia N.C. evento in diretta live streaming dall’Auditorium di Rebibbia ai Teatri Italiani e sul web in diretta full HD
nell’ambito della Festa del Cinema di Roma
Dalla città Dolente
20 ottobre 2016 - Auditorium di Rebibbia N.C. e Auditorium MAXXI
Ha prodotto l’evento in live streaming dall’Auditorium di Rebibbia “Dalla città Dolente” in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma. Collabora al Rebibbia CityFest con Fondazione Cinema per Roma, SIAE, MIBACT.
Il Mondo Nuovo
Arti Digitali a Rebibbia
Auditorium di Rebibbia N.C.
Progetto formativo sulle arti visive applicate rivolto alla popolazione detenuta di Rebibbia
Con il contributo della Regione Lazio
Dalla Città Dolente
celebrazioni per il settecentenario Dantesco
2 luglio 2021 - Auditorium di Rebibbia N.C.
25 novembre 2021 - Università Roma Tre
Con il contributo della Regione Lazio i detenuti attori di Rebibbia N.C. celebrano i settecento anni della morte di Dante
Hamlet in Rebibbia - una prova aperta
18 maggio 2017 - Auditorium di Rebibbia N.C.
una prova aperta del nuovo spettacolo Hamlet in Rebibbia di Fabio Cavalli con i detenuti attori di Rebibbia N.C. che debutterà ufficialmente nel prossimo mese di ottobre in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, in live streaming full-HD.
Stati Generali dell’Esecuzione penale
18 e 19 aprile 2016 - Auditorium di Rebibbia N.C.
In collaborazione con Unidata S.p.A. ha curato la diretta web da Rebibbia degli Stati Generali dell’Esecuzione penale, convocati dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, alla presenza del Capo dello Stato e delle più alte cariche istituzionali
Quadricentenario shakespeariano
7 aprile 2016 - Auditorium di Rebibbia N.C. - Aula Magna Università Sapienza
In collaborazione con le Università Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre ha coordinato gli eventi in diretta streaming web dall’Auditorium di Rebibbia Nuovo Complesso in occasione delle Celebrazioni del Quadricentenario shakespeariano
MISSION
Ottava Arte è una start-up nata per la progettazione e realizzazione di contenuti multimediali, sistemi di comunicazione digitale e piattaforme web in ambito penitenziario e non, con l’impiego anche di personale sottoposto ad esecuzione penale interna.
Chi siamo
Fabio Cavalli
Legale Rappresentante e Direttore Artistico
Attore, regista, autore e scenografo. Laureato in Filosofia e diplomato presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova. Responsabile delle attività culturali del Carcere di Rebibbia N.C., nel 2012 cura la realizzazione di Cesare deve morire
Alessandro De Nino
Project Manager
Laureato in Ingegneria Gestionale, opera come Progettista, Responsabile Organizzativo e Amministrativo. Cura inoltre la realizzazione grafica materiale promozionale e delle scenografie teatrali e offre supporto tecnico nei Progetti audiovisivi
Paolo Modugno
Operatore video
Operatore video freelance per numerose Produzioni e Società ha collaborato nella realizzazione della diretta streaming dal carcere di Rebibbia nell’ambito del convegno Shakespeare 2016. Memoria di Roma presso l’Università Sapienza di Roma il 7 aprile, e ha svolto il ruolo di operatore nelle riprese del docu Naufragio con Spettatore
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